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Nobile e generoso, gloria del vecchio Piemonte, vino adatto a lunghissimo invecchiamento, il Barolo è padrone assoluto della mensa. Conquista il palato con forza, armonia e pienezza e lo mantiene a lungo in suo potere.
Gambero Rosso: 2 bicchieri (vini da molto buoni ad ottimi che hanno raggiunto le degustazioni finali)
Il Syrah è un nobile vitigno mediterraneo che da il meglio di sé nei luoghi luminosi e asciutti come la nostra Sicilia. Per questo crediamo molto nel futuro di questa varietà nella nostra terra. Da una vigna straordinaria – Maroccoli a circa 400 mt, in un luogo incontaminato – nasce questa interpretazione del Syrah in una chiave moderna e rispettosa delle caratteristiche del vitigno. Imponente e impenetrabile, è un vino destinato a lungo invecchiamento.
Il Syrah è un nobile vitigno mediterraneo che da il meglio di sé nei luoghi luminosi e asciutti come la nostra Sicilia. Per questo crediamo molto nel futuro di questa varietà nella nostra terra. Da una vigna straordinaria – Maroccoli a circa 400 mt, in un luogo incontaminato – nasce questa interpretazione del Syrah in una chiave moderna e rispettosa delle caratteristiche del vitigno. Imponente e impenetrabile, è un vino destinato a lungo invecchiamento.
Gambero Rosso: 3 bicchieri( vini eccellenti nelle loro rispettive categorie )
Il vino si distingue per lo splendido contrasto tra olfatto potente e una palato morbido ed elegante. L’eccellenza del negroamaro proveniente da un terroir unico.
Masseria Maime sorge in una delle zone più belle dell’alto Salento. Nella tenuta è presente una Masseria seicentesca al centro della quale si trova un ampio cortile anticamente utilizzato per l’ammasso del grano e per le attività di vinificazione.
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Il punto cardine della filosofia aziendale è la fedeltà al paesaggio. Concimazioni organiche, sovesci, basse dosi di rame, utilizzo di tisane a base di equiseto e ortica, conferiscono alla vite la giusta centralità nel processo di produzione vitivinicola. Merla della Miniera della cantina lunigiana Terenzuola è un rosso prodotto con le uve di alcuni dei vitigni storicamente coltivati in questa terra di confine tra Liguria e Toscana, zona collinare tra il mare e le montagne.
Un vitigno versatile per questo vino maturato in botti di rovere di Slavonia per circa dieci mesi, che regala emozioni erbacee leggere, senza togliere tutti i profumi che ricordano la prugna, il lampone, la mora
Vino da invecchiamento. Vengono utilizzate uve che provengono da vigneti collinari nella zona dei Castelli Romani a Sud di Roma. Il terreno, avendo un’alta concentrazione di minerali, dona alle uve le migliori sostanze per produrre vini di elevata qualità.
Michele Calò si distingue come precursore dei vini di alta qualità nel Salento. Questi risultati richiedono una cura costante e una grande attenzione in vigna e in cantina in ogni momento dell’annata, per dare il meglio, nel rispetto della natura e delle tradizioni. Il Mjère Rosso è un Negroamaro di razza in piena tradizione salentina.
Da antichi vigneti collinari del comune di Arce, nel cuore della ‘contrada Tramonti’. Estro, creatività, lucida follia, amore per la terra e l’individuo. Questi sono gli ingredienti di Palazzo Tronconi, la visione di Marco Marrocco che in pochi anni si è concretizzata in una delle realtà vitivinicole più interessanti del Lazio.
Vitigni che esprimono riconoscibilità e caratteristiche di zonazione. Bevibilità e gioia al sorso. Bell’equilibrio e struttura interessante, piacevole, pieno. Il tannino conferisce forza e carattere.
La versione Riserva del Montefalco Rosso, vinificata solo nelle migliori annate con un lungo affinamento in botte grande. Un blend a base di Sangiovese con l’uva tipica di Montefalco e altri vitigni a bacca rossa. È un vino che raggiunge la piena maturità dopo 4-5 anni dalla vendemmia ed è in grado di affinarsi in bottiglia per oltre 15 anni. Il vino Montefalco Riserva è un’etichetta di particolare importanza, che rappresenta una vera sintesi del territorio
Il Montefalco Sagrantino generalmente raggiunge la piena maturità dopo 10-15 anni dalla vendemmia ed è in grado di affinarsi in bottiglia per oltre 30 anni. La scelta di essere Bio è motivata dalla volontà di perseguire l’obiettivo della qualità totale, intesa non solo come salubrità del prodotto e rispetto dell’ambiente, ma anche come valorizzazione della espressività territoriale della produzione. L’idea del vino biologico è quella di un vino che sia in grado di esprimere le peculiarità espressive del vitigno nel territorio. Quell’unicità espressiva che si può riassumere nella parola Terroir.
Pochi e semplici ingredienti di una vinificazione attuale ma quanto mai tradizionale e volta a preservare il prezioso patrimonio viticolo: un rosso potente e gentile allo stesso tempo, temperamento deciso e misterioso in cui ad ogni sorso emergono nuove emozioni. L’etichetta nasce dalla collaborazione di Antonio Marras. Quattro vini di pregio dai vitigni identitari, con le etichette firmate dall’eclettico stilista algherese, un vero e proprio racconto di quattro personaggi che danno nome e carattere ai vini: l’eccentrico Oscarì, il primo Metodo Classico da uve Torbato; il marinaio Ambat, Vermentino di Sardegna; il pugile Catore Alghero Torbato e Mustazzo, Cannonau di Sardegna, un uomo ingiustamente accusato di essere un bandito.
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Monovitigno Cannonau su piede franco. Ottenuto dalla lavorazione in purezza dell’uva da vitigno Cannonau cresciuto franco di piede (non innestato su vite “americana”). Questo prezioso Cannonau nasce dalla lunga tradizione dove i vigneti sono coltivati con metodo biologico. Storia, tradizione, ma anche e soprattutto contemporaneità e capacità di aggiornarsi senza sconfessare il passato.
Gambero Rosso: 2 bicchieri ( vini da molto buoni a ottimi che hanno raggiunto le degustazioni finali)
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Una carezza, più che un pugno. Sì, questo vino si porge con eleganza, quell’eleganza decisa che non è priva di nerbo e di forza, ma stempera questi ultimi con le buone maniere di un’educazione ben recepita. La sensazione di calore è presente ma garbata, non aggressiva e mediata da sapidità e freschezza acida ben percettibili. Il tannino già da giovane ha la finezza della nobiltà dovuta alle illustri origini. Ed il tutto, magistralmente equilibrato, ritorna, lungo, in un finale di bocca interminabile. (Nico Bove)
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Una carezza, più che un pugno. Sì, questo vino si porge con eleganza, quell’eleganza decisa che non è priva di nerbo e di forza, ma stempera questi ultimi con le buone maniere di un’educazione ben recepita. La sensazione di calore è presente ma garbata, non aggressiva e mediata da sapidità e freschezza acida ben percettibili. Il tannino già da giovane ha la finezza della nobiltà dovuta alle illustri origini. Ed il tutto, magistralmente equilibrato, ritorna, lungo, in un finale di bocca interminabile. (Nico Bove)
Un vino armonico ed elegante che esprime tutte le caratteristiche del territorio e del vitigno.
Curiosità
Aleatico – winespace
Apr 15th, 2021
