La pasta di grano duro Senatori Cappelli è trafilata al bronzo a lenta essiccazione. Si tratta di una piccola produzione nata dalla volontà e dal sogno della famiglia Del Sordo di creare un tipo di pasta genuina. E’, infatti, il risultato di un processo di produzione curato in ogni sua fase, partendo dalla coltivazione del grano ( in un piccolo appezzamento di proprietà della famiglia, in Puglia) alla produzione. La lenta essiccazione restituisce, infine, un prodotto genuino, altamente digeribile e dal sapore inconfondibile. Ecco che nasce questo prodotto, possiamo dire, di nicchia, in quantità limitata, che rappresenta al meglio l’eccellenza artigianale italiana.
La pasta di grano duro Senatori Cappelli è trafilata al bronzo a lenta essiccazione. Si tratta di una piccola produzione nata dalla volontà e dal sogno della famiglia Del Sordo di creare un tipo di pasta genuina. E’, infatti, il risultato di un processo di produzione curato in ogni sua fase, partendo dalla coltivazione del grano ( in un piccolo appezzamento di proprietà della famiglia, in Puglia) alla produzione. La lenta essiccazione restituisce, infine, un prodotto genuino, altamente digeribile e dal sapore inconfondibile. Ecco che nasce questo prodotto, possiamo dire, di nicchia, in quantità limitata, che rappresenta al meglio l’eccellenza artigianale italiana.
La pasta di grano duro Senatori Cappelli è trafilata al bronzo a lenta essiccazione. Si tratta di una piccola produzione nata dalla volontà e dal sogno della famiglia Del Sordo di creare un tipo di pasta genuina. E’, infatti, il risultato di un processo di produzione curato in ogni sua fase, partendo dalla coltivazione del grano ( in un piccolo appezzamento di proprietà della famiglia, in Puglia) alla produzione. La lenta essiccazione restituisce, infine, un prodotto genuino, altamente digeribile e dal sapore inconfondibile. Ecco che nasce questo prodotto, possiamo dire, di nicchia, in quantità limitata, che rappresenta al meglio l’eccellenza artigianale italiana.
Equilibrio, ambiente, territorio, sono le parole chiave che ruotano attorno ai vini, per dar vita a prodotti naturali fin dall’origine. Estremamente caratteristico ed espressione tipica del vitigno autoctono. Il Pecorino “Onirocep” di Pantaleone porta il nome del vitigno scritto come anagramma, scelta stilistica dovuta al fatto che qualche anno fa la zona non era ancora riconosciuta come DOC e non si poteva nominare il vitigno. Un vino da assaggiare e sicuramente riprendere
Gambero Rosso: 3 bicchieri ( vini eccellenti nelle loro rispettive categorie)
Equilibrio, ambiente, territorio, sono le parole chiave che ruotano attorno ai vini, per dar vita a prodotti naturali fin dall’origine. Estremamente caratteristico ed espressione tipica del vitigno autoctono. Il Pecorino “Onirocep” di Pantaleone porta il nome del vitigno scritto come anagramma, scelta stilistica dovuta al fatto che qualche anno fa la zona non era ancora riconosciuta come DOC e non si poteva nominare il vitigno. Un vino da assaggiare e sicuramente riprendere
Gambero Rosso: 3 bicchieri ( vini eccellenti nelle loro rispettive categorie)
Il Piedirosso “Sabbia Vulcanica” di Agnanum è una chicca di tutta territorialità. Intimamente legato alla storia ed alla tradizione vitivinicola campana, da cui questo particolare rosso si origina.
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Il punto cardine della filosofia aziendale è la fedeltà al paesaggio. Concimazioni organiche, sovesci, basse dosi di rame, utilizzo di tisane a base di equiseto e ortica, conferiscono alla vite la giusta centralità nel processo di produzione vitivinicola.
Gambero Rosso: 2 bicchieri ( vini da molto buoni nelle loro rispettive categorie)
L’Alto Belice Corleonese è particolarmente vocato alla produzione di vini di alta qualità. Qui l’eleganza è padrona, la freschezza è onnipresente, la massima bevibilità dei vini è sempre assicurata, anche grazie ad una certosina cura dei vigneti e lavorazioni che tendono sempre ad enfatizzare la massima espressività del frutto.
È dedicato alla memoria dei caduti della vicina strage di Portella della Ginestra.
Gambero Rosso: 1 bicchiere (vini buoni nelle loro rispettive categorie)
In una terra di vini rossi, un bianco straordinario: ricco, complesso e al tempo stesso fresco e piacevole. Questo elegante Chardonnay nasce nella “Tenuta Bocca di Lupo” in piena Murgia e l’origine del suo nome si ispira a questo territorio. “Pietrabianca” ricorda, infatti, le rocce nelle quali i contadini si imbattono durante la preparazione del terreno e che, una volta macinate e parti integranti del terreno, aiutano ad esaltare gli aromi dei vini che vi nascono.
Robert Parker: 90/100
In una terra di vini rossi, un bianco straordinario: ricco, complesso e al tempo stesso fresco e piacevole. Questo elegante Chardonnay nasce nella “Tenuta Bocca di Lupo” in piena Murgia e l’origine del suo nome si ispira a questo territorio. “Pietrabianca” ricorda, infatti, le rocce nelle quali i contadini si imbattono durante la preparazione del terreno e che, una volta macinate e parti integranti del terreno, aiutano ad esaltare gli aromi dei vini che vi nascono.
Robert Parker: 90/100
Il Pinot Nero del Podere della Civettaja è senza dubbio una delle più convincenti interpretazioni del nobile vitigno di Borgogna. Nasce in provincia di Arezzo, nella zona del Casentino, ad un’altitudine di circa 500m, in condizioni territoriali e climatiche favorevoli alla coltivazione di un vitigno esigente e difficile come il Pinot Nero. Un’etichetta che sorprenderà gli appassionati di questo vitigno. Civettaja è considerata a ragione un Grand Cru del Pinot Nero in Italia
Gambero Rosso: 3 bicchieri( vini eccellenti nelle loro rispettive categorie)
Questo Verdicchio è un raro esempio di eleganza e raffinatezza. Il nome, dal latino Plenum, vuole suggerirne le caratteristiche di pienezza, complessità, e struttura. E’ un vino che si lascia apprezzare per la lunga persistenza e per la ricchezza di profumi e aromi, che abbinati alla sua grande eleganza, lo rendono unico.
Gambero Rosso: 2 bicchieri( vini da molto buoni ad ottimi che hanno raggiunto le degustazioni finali)
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Polvanera nasce da una lunga tradizione di famiglia che ha radici nella viticoltura da sempre. Il Primitivo Gioia del Colle “16” di Polvanera è un rosso caldo, potente ( porta in etichetta la sua gradazione alcolica) e profondo ma che sa regalare eleganza ed equilibrio
Gambero Rosso: 2 bicchieri ( vini da molto buoni ad ottimi nelle loro rispettive categorie)
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Polvanera nasce da una lunga tradizione di famiglia che ha radici nella viticoltura da sempre. Il Primitivo Gioia del Colle “16” di Polvanera è un rosso caldo, potente ( porta in etichetta la sua gradazione alcolica) e profondo ma che sa regalare eleganza ed equilibrio
Gambero Rosso: 2 bicchieri ( vini da molto buoni ad ottimi nelle loro rispettive categorie)
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Polvanera nasce da una lunga tradizione di famiglia che ha radici nella viticoltura da sempre. Il Primitivo Gioia del Colle “17” di Polvanera è un grande rosso caldo, potente che porta in etichetta la sua gradazione alcolica. Un rosso che sa regalare un sorso suadente e armonioso e che accompagna piatti importanti e ricchi
Gambero Rosso: 3 bicchieri ( vini eccellenti nelle loro rispettive categorie)
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Polvanera nasce da una lunga tradizione di famiglia che ha radici nella viticoltura da sempre. Il Primitivo Gioia del Colle “17” di Polvanera è un grande rosso caldo, potente che porta in etichetta la sua gradazione alcolica. Un rosso che sa regalare un sorso suadente e armonioso e che accompagna piatti importanti e ricchi
Gambero Rosso: 3 bicchieri ( vini eccellenti nelle loro rispettive categorie)
Curiosità
Aleatico – winespace
Apr 15th, 2021
