“Persegà” si ottiene dalle uve raccolte a mano a inizio Ottobre, nell’omonimo vigneto di proprietà situato a Marano, nel cuore della Valpolicella Classica. In questo vigneto non viene fatta la cernita per l’Amarone ma tutta l’uva è destinata a produrre Valpolicella Superiore, perciò viene vinificata fresca senza appassimento
Il Valtellina Superiore Inferno Fiamme Antiche DOCG narra della roccia granitica che si scalda al sole e che si libra nell’aria come una fiamma che satura le narici del suo profumo inebriante. Questo calore è il segreto della perfetta maturazione dei grappoli che provengono esclusivamente dai ripidi e assolati pendii del Comune di Poggiridenti. Nebbiolo dotato di un tannino di trama finissima e una freschezza viva, che al naso racconta di erbe alpine e della terra da cui proviene.
Gambero Rosso: 2 bicchieri (vini da molto buoni a ottimi nelle loro rispettive categorie)
Arturo lo ricordiamo così, quando testardamente decise di creare nel cuore della Sassella la sua Riserva. Rimise a nuovo il vigneto a 400 metri di quota, avuto in eredità dal padre, e decise di produrre un vino che si poteva fare solo con il Nebbiolo delle Alpi, che chiamavamo semplicemente Chiavennasca a quei tempi. Era il 1984. Lo chiamarono Rocce Rosse. “Rosse”, come la passione che lo aveva animato nella ricerca di quel sapore sanguigno e ferroso della terra dei suoi avi, un’impronta indelebile nella memoria, che i bagliori della modernità non riuscirono minimamente a confondere. E così, in un bicchiere di Valtellina Superiore Sassella Riserva Rocce Rosse DOCG puoi sentire il gusto di una radice che ha la forza di sfidare il granito con la sua armatura elegante e mai spocchiosa, con il sussurrare della breva che dal Lago di Como rinfresca la valle.
Gambero Rosso: 2 bicchieri(vini da molto buoni ad ottimi che hanno raggiunto le degustazioni finali)
Un vino ottenuto da una vigna storica, posta a 450 metri di altitudine, con vigne vecchie e da cui si ottiene uno dei vini più longevi e complessi della Valtellina. Vigna regina è uno dei Cru più noti della denominazione di Sassella. Un vino quasi essenziale nella declinazione più elegante del termine, che incanta e colpisce senza grandi eccessi in bocca per la sua grande tipicità.
Gambero Rosso: 3 bicchieri( vini eccellenti nelle loro rispettive categorie)
I Rosè Costaripa sono un antidoto alla banalità e alla complicazione della quotidianità. Sono vini che si esprimono nell’eleganza e nell’anticonformismo. Sono vini dai sapori suadenti, setosi e di gran garbo, con persistenza alla sapidità rara. Il Rosè Costaripa è considerato un vino da sempre all’avanguardia per i suoi tipici colori tenui di cipria e perla, una spiccata capacità evolutiva dovuta all’elevazione nelle piccole botti di rovere che amplificano il volume del ventaglio aromatico e gustativo, la succosità naturale porta alla memoria il sole e le brezze mediterranee.
I Rosè Costaripa sono un antidoto alla banalità e alla complicazione della quotidianità. Sono vini che si esprimono nell’eleganza e nell’anticonformismo. Sono vini dai sapori suadenti, setosi e di gran garbo, con persistenza alla sapidità rara. Il Rosè Costaripa è considerato un vino da sempre all’avanguardia per i suoi tipici colori tenui di cipria e perla, una spiccata capacità evolutiva dovuta all’elevazione nelle piccole botti di rovere che amplificano il volume del ventaglio aromatico e gustativo, la succosità naturale porta alla memoria il sole e le brezze mediterranee.
Gambero Rosso: 3 bicchieri ( vini eccellenti nelle loro rispettive categorie)
Acidità e freschezza sono ben evidenti a caratterizzare un vino destinato a lunga vita.
Sicuramente è il vitigno più rappresentativo di tutta la Riviera del Garda. E’ un rosso deciso ed elegante, frutto di una vinificazione tradizionale cui segue un breve affinamento in barrique di rovere francese
Acidità e freschezza sono ben evidenti a caratterizzare un vino destinato a lunga vita.
Sicuramente è il vitigno più rappresentativo di tutta la Riviera del Garda. E’ un rosso deciso ed elegante, frutto di una vinificazione tradizionale cui segue un breve affinamento in barrique di rovere francese
Costaripa dedica a Pompeo Gherardo Molmenti, ideatore nel 1896 del Chiaretto di Moniga, il vino più rappresentativo della propria storia. La vinificazione “a lacrima” e la fermentazione in botte consentono di proporre un chiaretto di “tradizione”, di particolare carattere e longevità.
Gambero Rosso: 3 bicchieri( vini eccellenti nelle loro rispettive categorie)
Un blend ottenuto da uve Grechetto, Sauvignon Blanc, Procanico (Trebbiano Toscano) e Malvasia che, a seconda delle annate, la percentuale di ognuna cambia, così da creare un vino che mantenga un alto livello qualitativo senza forzature. La raccolta tardiva delle uve permette una concentrazione di zuccheri negli acini che si ritrovano poi nel bicchiere. Un vino dolce dal sapore antico
Gambero Rosso: 3 bicchieri( vini eccellenti nelle loro rispettive categorie )
Il tributo di Cantine Teanum alle tradizioni del territorio foggiano. I vini della linea VENTO sono freschi, moderni e di respiro internazionale. Per far colpo sui commensali: il blend di ogni bottiglia è bi-varietale, ovvero nasce dalla combinazione delle caratteristiche di due vitigni diversi. Ottimo rapporto qualità prezzo
Aromatico e dolce ma non troppo, il Verduzzo dei I Feudi Di Romans è un bel bianco friulano, tipico e caratteristico che può essere stappato sia per l’aperitivo che durante il dessert, per cui dimostra di essere davvero versatile ed eclettico.
Unico spumante rosso a tre fermentazioni, frutto dell’antica tradizione contadina. Al vino base si aggiunge d’inverno il vino prodotto da uva dell’appassimento. Nel lontano passato, la terza fermentazione avveniva spontaneamente in bottiglia, con l’aumento delle temperature in primavera e il vino, più o meno mosso, risultava amabile in bocca. Oggi, il processo è stato modernizzato e sistematizzato grazie al metodo Martinotti, previsto dal disciplinare della DOCG. Proprio per la sua unicità, i produttori stanno lavorando affinché venga valorizzato, attraverso il riconoscimento di patrimonio culturale immateriale da parte dell’Unesco.
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Questo spumante rosso, che viene prodotto sia in versione secca che dolce è il solo al mondo ad essere prodotto con tripla fermentazione. Le uve, infatti, vengono vinificate:
1. subito dopo la vendemmia
2. al termine del processo di appassimento
3. in autoclave per la presa di spuma
Il disciplinare prevede un impiego minimo di uve da appassimento del 40% ma in questo caso la percentuale supera sempre il 50. Nel lontano passato, la terza fermentazione avveniva spontaneamente in bottiglia, con l’aumento delle temperature in primavera e il vino, più o meno mosso, risultava amabile in bocca. Oggi, il processo è stato modernizzato e sistematizzato grazie al metodo Martinotti, previsto dal disciplinare della DOCG. Proprio per la sua unicità, i produttori stanno lavorando affinché venga valorizzato, attraverso il riconoscimento di patrimonio culturale immateriale da parte dell’Unesco.
Vigna Cavarchione nasce dalle uve migliori provenienti esclusivamente dalla vigna Cavarchione che si trova nei pressi del Borgo di Vertine, a Gaiole in Chianti, e che è stata piantata tra il 2009 e il 2010.E’ un vino che trasforma in potenza espressiva il calore del terroir
Gambero Rosso: 3 bicchieri ( vini eccellenti nelle loro rispettive categorie)
Un vino gradevolissimo che offre al palato una buona freschezza. La sua struttura snella, unita a una grande piacevolezza lo rendono ideale vino da aperitivo
Curiosità
Aleatico – winespace
Apr 15th, 2021
