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La Famiglia Cottini, proprietaria dell’azienda Monte Zovo, ha fatto della filosofia sostenibile il suo punto di forza, adottando un approccio consapevole dell’uso delle risorse, cercando di limitare i consumi energetici e gli sprechi. L’Amarone di casa Cottini sta diventando un vero classico della denominazione conquistando sempre vertici alti
Gambero Rosso: 3 bicchieri ( vini eccellenti nelle loro rispettive categorie)
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La Famiglia Cottini, proprietaria dell’azienda Monte Zovo, ha fatto della filosofia sostenibile il suo punto di forza, adottando un approccio consapevole dell’uso delle risorse, cercando di limitare i consumi energetici e gli sprechi. L’Amarone di casa Cottini sta diventando un vero classico della denominazione conquistando sempre vertici alti.
Robert Parker | 92 punti
Un Vermentino dal sapore marino, un vino orgoglioso ma anche contraddistinto da una beva leggiadra e scorrevole, di grande struttura, influenzato dalla salsedine portata dal vento sulle vigne. L’etichetta nasce dalla collaborazione di Antonio Marras. Quattro vini di pregio dai vitigni identitari, con le etichette firmate dall’eclettico stilista algherese, un vero e proprio racconto di quattro personaggi che danno nome e carattere ai vini: l’eccentrico Oscarì, il primo Metodo Classico da uve Torbato; il marinaio Ambat, Vermentino di Sardegna; il pugile Catore Alghero Torbato e Mustazzo, Cannonau di Sardegna, un uomo ingiustamente accusato di essere un bandito.
Vigne antiche di età superiore a 60 anni che crescono nelle aree più vocate, su terreni con perfetta esposizione e ricchi di minerali che donano al vino forza, struttura e longevità. L’affinamento di 18 mesi in barrique ammorbidisce il vino e gli conferisce grande struttura. La Riserva “Anniversario 62” Cantine San Marzano si esprime in eleganza e complessità; un rosso corposo ed avvolgente che regala sensazioni indimenticabili
Gambero Rosso: 2 bicchieri( vini da molto buoni ad ottimi nelle loro rispettive categorie)
Annuario dei Migliori Vini Italiani Luca Maroni 2020: 1° Miglior Vino Rosso d’Italia (98 punti)
San Marzano: Cooperativa dell’anno per la guida vini d’Italia Gambero Rosso 2022
Vigne antiche di età superiore a 60 anni che crescono nelle aree più vocate, su terreni con perfetta esposizione e ricchi di minerali che donano al vino forza, struttura e longevità. L’affinamento di 18 mesi in barrique ammorbidisce il vino e gli conferisce grande struttura. La Riserva “Anniversario 62” Cantine San Marzano si esprime in eleganza e complessità; un rosso corposo ed avvolgente che regala sensazioni indimenticabili
Gambero Rosso: 2 bicchieri( vini da molto buoni ad ottimi nelle loro rispettive categorie)
San Marzano: Cooperativa dell’anno per la guida vini d’Italia Gambero Rosso 2022
Un potenziale che sorprende e che ha spinto l’azienda Antonelli a guardare a quest’uva da una prospettiva nuova ed antica allo stesso tempo. L’uso di anfore di terracotta e ceramica, la fermentazione spontanea e senza controllo della temperatura, la conduzione biologica della vigna e la lunga macerazione sulle bucce fanno del Trebbiano Spoletino Anteprima Tonda un vino che esprime il territorio in modo naturale ed organico e svela una poco conosciuta vocazione della zona alla produzione di vini bianchi dalle grandi prospettive di affinamento.
Gambero Rosso: 3 bicchieri( vini eccellenti nelle loro rispettive categorie)
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Una mission chiara e rigorosa quella di Antonella Lombardo: partire dal recupero dei vitigni per far rivivere la storia di un territorio. I vigneti vengono condotti in regime biologico nel pieno rispetto del piccolo ecosistema in cui sono collocati. Aoristo è austero ed elegante con aromi tipicamente fruttati e speziati. Un vino che non può mancare con una succulenta grigliata di carne.
Gambero Rosso: 2 bicchieri ( vini da molto buoni ad ottimi nelle loro rispettive categorie)
L’Apolide Marco Carpineti è un vino prodotto esclusivamente con il vitigno autoctono Nero Buono proveniente da Cori, un vitigno fortemente ancorato al suo territorio. Un vino dal profumo intrigante e il corpo complesso. La sfida aziendale è quella di puntare su vitigni pressoché sconosciuti
Gambero Rosso: 2 bicchieri (vini da molto buoni ad ottimi che hanno raggiunto le degustazioni finali)
L’Alto Belice Corleonese è particolarmente vocato alla produzione di vini di alta qualità. Qui l’eleganza è padrona, la freschezza è onnipresente, la massima bevibilità dei vini è sempre assicurata, anche grazie ad una certosina cura dei vigneti e lavorazioni che tendono sempre ad enfatizzare la massima espressività del frutto.
È dedicato all’amore e al coraggio di Ninetta Burgio. Alla sua sete di verità e giustizia per il figlio Pierantonio ucciso innocente a soli 18 anni, a Niscemi, per mano mafiosa.
Il reimpianto dell’oliveto, necessario dopo la devastante gelata dell’inverno ‘85, permise di avere a disposizione una delle parti più vocate di tutti i terreni. L’Azienda decise di impiantare su quel terreno un piccolo vigneto di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc; nacque così la prima bottiglia di Armaleo, l’antico sistema di coltivazione della vite presente in Etruria.
Un prosecco estremamente fine che riesce a conservare ed esaltare i profumi di base delle uve, per un vino conviviale, allegro, sincero, estremamente versatile in cucina, a cui è davvero difficile resistere.
Slow Wine 2016: schietto, elegante come le cose semplici, asciutto, di grande beva.
Vini Buoni d’Italia 2016: decisamente nervoso, di autentica eleganza
L’Asolo Extradry di Bele Casel è un prosecco elegante. Le sue bollicine danno una sensazione impalpabile. Un prosecco perfetto per una serata improvvisata, grazie alla sua versatilità
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Una mission chiara e rigorosa quella di Antonella Lombardo: partire dal recupero dei vitigni per far rivivere la storia di un territorio. I vigneti vengono condotti in regime biologico nel pieno rispetto del piccolo ecosistema in cui sono collocati. Autoritratto, punta di diamante della cantina, è frutto di un miracoloso recupero del vitigno Mantonico, prodotto in quantità limitata, parte integrante della memoria storica di questo territorio
Avulisi Terre Siciliane è, senza dubbio alcuno, il top di gamma prodotto da questa realtà: il Feudo di Tresa. Nero D’Avola IGT, prodotto a partire da viti la cui età media supera i 50 anni, e la cui capacità produttiva viene limitata al massimo, per rendere unico ogni singolo acino. Avulisi, nella sua elegante semplicità, richiama il mondo del patriziato siciliano, delle corti e dei titoli nobiliari.
“Avulisi” in dialetto Siciliano significa “abitante di Avola”
Badia a Passignano Gran Selezione è prodotto esclusivamente dalla selezione delle migliori uve Sangiovese provenienti dall’omonima tenuta situata nel cuore del Chianti Classico. L’affinamento avviene nelle storiche cantine della Badia di Passignano del X secolo.
Gambero Rosso: 2 bicchieri( vini da molto buoni ad ottimi che hanno raggiunto le degustazioni finali)
Robert Parker: 94/100
UNA CANTINA PRESTIGIOSA PER UNO DEI PIÙ APPREZZATI VINI ITALIANI
Produttori del Barbaresco, 50 famiglie e 100 ettari nel cuore della zona d’origine, un solo vitigno, il Nebbiolo, un solo vino, il Barbaresco: l’eccellenza nella semplicità. In alcune annate, considerate eccellenti uniformemente in tutta la zona d’origine, sono anche prodotti nove Barbaresco da vigneti specifici e commercializzati dopo quattro anni, come Riserva. Sono questi tutti vigneti storici di grande fama che la stessa Produttori del Barbaresco ha contribuito a rendere famosi: Asili, Montefico, Montestefano, Muncagota, Ovello, Pajè, Pora, Rabajà, Rio Sordo. Prodotti dal 1967, solo nelle grandi annate, e vinificati tutti esattamente nello stesso modo, permettono all’appassionato un’esperienza unica, quasi una passeggiata tra i vigneti di Barbaresco assaporando le diverse sfumature e caratteristiche di ognuno.
Curiosità
Aleatico – winespace
Apr 15th, 2021
