Per dichiarazione del produttore Giovanni Ascione Nanni Cope’ ha smesso di produrre. Nel 2019 non ha vendemmiato, ha ceduto le uve. Con lui, sono state imbottigliate poche unità di Sabbie di Sopra il Bosco Collezione Privata 2015 e 2016. Età delle viti di 40 anni, il Casavecchia su piede franco di età di 150 anni. “Sabbie di sopra il Bosco” è un celebre rosso campano a base di antichi vitigni autoctoni del territorio, in una zona bellissima, quasi incontaminata, con vigneti che si intervallano a boschi, con pendi leggeri e e ripidi, suoli che lasciano intravedere la loro origine sabbiosa ( e perciò molto drenante): è qui che troviamo una parcella di vigna fantastica, detta e chiamata, Vigna Sopra il Bosco.
Per dichiarazione del produttore Giovanni Ascione Nanni Cope’ ha smesso di produrre. Nel 2019 non ha vendemmiato, ha ceduto le uve. Con lui, sono state imbottigliate poche unità di Sabbie di Sopra il Bosco Collezione Privata 2015 e 2016. Età delle viti di 40 anni, il Casavecchia su piede franco di età di 150 anni
Gambero Rosso: 3 bicchieri ( vini eccellenti nelle loro rispettive categorie)
L’ area attorno a Cortese, nella zona di Vittoria, fu fortemente influenzata dalla cultura greca che aveva uno dei suoi insediamenti più importanti a Kamarina. Sabuci è il nome della contrada dove Cortese è situata sin dalle sue origini nel 1930. È un’area estremamente vocata e storica per la produzione del Cerasuolo di Vittoria e per questa ragione si è dato il nome “Sabuci” al Cerasuolo di Vittoria Classico.
Da questa tradizione l’Azienda ha preso ispirazione per scegliere la più appropriata tecnica di vinificazione per il Cerasuolo di Vittoria Classico.
Rosso di grande ricchezza, di struttura densa e profonda eleganza. Il Montefalco Sagrantino Lungarotti è l’etichetta che appaga anche i palati più esigenti.
Il Sagrantino passito di Lungarotti nasce da una lavorazione in purezza del nobile vitigno umbro che in questo caso rivela tutta la sua versatilità, essendo capace di regalare grandi soddisfazioni anche in questa particolare versione dolce. Vino dalle grandi capacità evolutive in bottiglia, può tranquillamente essere lasciato per anni.
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Salcheto è una azienda vinicola sostenibile alla continua ricerca della qualità, sia in vigna che in cantina, con un costante rispetto per il carattere delle uve. Raccolte manuali, vinificazioni senza solfiti, lieviti autoctoni, botti grandi e “tonneaux” sono gli strumenti utilizzati per ottenere vini che puntano all’eleganza ed alla morbidezza, con profumi pronunciati e unici per ogni annata rilasciata. Vini prevalentemente a base di Sangiovese, il principe della Toscana, simbolo del terroir di Montepulciano. Un modello di efficienza ambientale e di innovazioni tecnologiche he vanta tra l’altro primati mondiali nell’indicizzazione di Carbon e Water Footprint.
Rosso di grande struttura e da lungo invecchiamento. E’ considerato il primo vero “Superumbrian” che porta la firma di Giorgio Lungarotti, il quale introdusse il Cabernet Sauvignon in Umbria negli anni ’60 e fu tra i primi in Italia ad utilizzarlo con il Sangiovese.
Gambero Rosso: 2 bicchieri( vini da molto buoni ad ottimi che hanno raggiunto le degustazioni finali)
Vino da invecchiamento. Non esiste un protocollo, è la maestria di Antonio Pulcini che decide la commercializzazione. Il San Cristiano si è ritagliato un’interessante fetta di mercato restando a pieno titolo nella squadra vincente di Casal Pilozzo. Una pazzia? Forse … Vale la pena rischiare. Alcune versioni come la 1993, sono state in grado di superare con leggiadria i due decenni. Tenacia, ferrea determinazione e voglia di sperimentare, solo così sa e vuole fare il suo mestiere, Antonio Pulcini
Vino simbolo della tenuta, affonda le radici nella sua storia millenaria. Un classico taglio bordolese di aristocratica eleganza e straordinaria longevità.
“Siamo determinati a creare vini ben caratterizzati, che siano diretta espressione del territorio e comunichino il nostro spirito e personalità, attraverso l’estrema attenzione per ogni particolare, la ricerca tenace della qualità, la meticolosa cura dei vigneti e le pazienti pratiche in cantina.”
CARLO GUERRIERI GONZAGA
Vino simbolo della tenuta, affonda le radici nella sua storia millenaria. Un classico taglio bordolese di aristocratica eleganza e straordinaria longevità.
“Siamo determinati a creare vini ben caratterizzati, che siano diretta espressione del territorio e comunichino il nostro spirito e personalità, attraverso l’estrema attenzione per ogni particolare, la ricerca tenace della qualità, la meticolosa cura dei vigneti e le pazienti pratiche in cantina.”
CARLO GUERRIERI GONZAGA
San Lorenzo prende il nome dal vigneto del comune di Osimo in cui è nato. E’ un vino che vuole esprimere, attraverso l’ottimo impatto gustativo e il calore avvolgente dei tannini rotondi che lo caratterizzano, tutte le potenzialità della combinazione tra il territorio di coltivazione e il vitigno Montepulciano. Contribuiscono ad esaltare queste caratteristiche le grandi botti di rovere, custodite nella suggestiva bottaia di Osimo, nelle quali il San Lorenzo viene fatto affinare.
Gambero Rosso: 2 bicchieri( vini da molto buoni ad ottimi nelle loro rispettive categorie)
Nel Piviere San Donato, la contrada medioevale che comprendeva il Palazzone, non poteva mancare il vitigno rosso più autentico del territorio umbro, il Sangiovese. Dalle migliori esposizioni dei vigneti dell’azienda e da una rigorosa selezione delle uve nasce il Piviere, frutto della filosofia produttiva orientata a valorizzare i vitigni tradizionali.
Santa Cecilia è il vino di punta dell’azienda dalla più importante varietà siciliana: il Nero d’Avola. Il lungo lavoro di ricerca del luogo migliore per fare un grande vino con questa varietà li ha portati a Noto, luogo di origine di questa varietà dove insiste la DOC Noto, all’estremità meridionale della Sicilia. Con le sue terre bianche e le sue vigne antiche è l’epicentro della coltivazione del Nero d’Avola. Santa Cecilia è espressione di eleganza, potenza, equilibrio ed esaltazione dei profumi unici delle terre di Sicilia, ed oggi punto di riferimento per i rossi da uve autoctone siciliane. Il suo nome deriva da quello della famiglia: Planeta di Santa Cecilia.
Gambero Rosso: 3 bicchieri( vini eccellenti nelle loro rispettive categorie )
La lunga macerazione può far molto bene anche ai vini giovani, che anno dopo anno riusciranno a stupirvi per la loro innata capacità di evoluzione. Elegante espressione del Sassella dai tannini eleganti e sottili, un sorso teso e morbido capace di stupire
Perfetto varietale, rispecchia gli inconfondibili aromi del vitigno. Un elegante Sauvignon esaltato da una sapiente vinificazione. La lunga persistenza, la ricchezza espressiva, la freschezza vibrante e la caratteristica sapidità lo rendono indimenticabile. Un vino che sicuramente, una volta assaggiato, non mancherà mai in casa.
Gambero Rosso: 2 bicchieri( vini da molto buoni ad ottimi che hanno raggiunto le degustazioni finali)
Il Sauvignon di Feudi di Romans è un vino prodotto in serbatoi di acciaio e rimane ad affinare sui lieviti per 3 mesi .E’ una etichetta che interpreta in maniera magistrale il profilo aromatico tipico del varietale, con i profumi più classici e caratteristici, in cui la componente erbacea è in equilibrio con una piacevole sapidità. Un vino affascinante e molto versatile a tavola
Un Sauvignon vuole stupire fin da subito. E’ un vino bianco dalle splendide capacità espressive, di medio corpo, agile e delicato, dotato dei tipici sentori del vitigno.
Una chicca di casa Tercic. Questo Sauvignon ha una vita lunga e non teme rivali. Viene prodotto con le migliori uve di Sauvignon prodotte nei vigneti. Non solo, Matijaz le vinifica solo ed esclusivamente nelle annate in cui il Sauvignon come vitigno riesce ad esprimersi al meglio, quando restituisce sia le caratteristiche dell’uva aromatica sia piacere a livello gustativo. Conservatelo per le grandi occasioni, oppure bevetelo e ricompratelo ancora!
Curiosità
Aleatico – winespace
Apr 15th, 2021
